
Parigi è la capitale della moda. Probabilmente questa cosa l’avete già sentita piu volte.
E altrettanto probabilmente, vi siete ingaggiati in una lunga, lunghissima polmenica con i nostri amici francesi sulla moda italiana.
Sicuramente vi son stati tirati fuori i vecchi cari clichés degli occhiali da sole grossi come parabrezza, delle abbronzature all’ UV e soprattutto dell’inseparabile telefonino.
E’ vero la Francia possiede un patrimonio di moda del tutto invidiabile, e sara pure la patria dei vari Vuitton, Saint Laurent, e Dior, ma io quello che proprio non mando giù è il calzino !
Io sono un amante dello strapontino ( questo termine è direttamente copiato dalla traduzione in metropolitana… confesso di non averlo mai sentito prima) per una questione di spazio, mi piace tenere le gambe ben allungate e se non c’è folla nella metropolitana lo faccio con piacere.
E devo dire che anche ai francesi piace questa mia tradizione, tant’è vero che, essendo un utente assiduo della linea 1, mi è capitato di vedere piu di una volta dei manager in abito e cravatta un po « distesi » prima del loro tran tran quotidiano.
Ma chi dice gambe ben distese dice anche….calzino visibile !!!
Eh già cari amici, perchè era proprio li che volevo condurvi, ad uno dei piu grossi e ben serviti cliché sui francesi…
Ne potete vedere di tutti i colori ed è proprio il caso di dirlo, perchè basta fare un giro nei grandi magazzini per capire di cosa staimo parlando.
A righe rosse su sfondo marrone, con i fiorellini, i pupazzetti, i personaggi dei fumetti in colori sgargianti…ce n’è davvero per tutti i gusti…
Ma dico io…come è possibile abbinare un bel completo gessato grigio con paperino ???
Il meglio del meglio pero è stato secondo me il bell’uomo sulla quarantina, abito marrone con gilet, scarpe tirate a lucido, cravatta regimental assolutamente perfetta….e calzino ?
In spugna, giallo fosforescente…