mercoledì 3 dicembre 2008

ERRARE HUMANUM EST...E CON QUESTUM?


Oggi sono giunto alla conclusione che i Francesi non hanno paura di finire all’inferno…
Ora cerchero di spiegarvi come sono giunto a questa drammatica e alquanto fatalistica conclusione.
Rimunginando su vecchi ricordi di scuola, mi son ricordato della mia Prof. d’italiano che ci diceva sempre che « sbagliare è umano ma perseverare é diabolico »…e soprattutto della mia cartellina di disegno con Mafalda che esponeva proprio un cartello con la scritta citata nel titolo.
Ma cosa c’entra tutto questo con la Francia ? Beh, tutto questo giro di parole mi serve per reiterare il concetto, già espresso altrove che i Francesi non amano perdere tempo.
Questa affannosa ricerca del risparmio orario si manifesta in una maniera particolarmente simpatica nella vita quotidiana e in un contesto che voi nemmeno avreste potuto immaginare…il linguaggio di tutti i giorni.
Avete mai pensato a quanti minuti potreste risparmiare se anzichè dire precipitevolissimevolmente voi diceste « precipit » tagliando un terzo della parola ?
Credo abbiate capito dove voglio arrivare con questo esempio magari non troppo adeguato.
Sto parlando della assurda e alquanto inspiegabile maniera, tutta francese, di abbreviare ogni sorta di parola…
Ora se io vi dicessi un giorno che devo chiamare il « proprieo » del mio « apart », per annunciargli che il mio « coloc », prima di andare alla « fac » ha rotto l’« ordi » e via parlando; voi non mi prendereste per pazzo ?
Beh io vi guarderei con uno sgaurdo perlomeno perplesso…che diamine !
Vi giuro che ancora oggi che son passati diversi anni ho difficoltà ad abituarmi a questa cosa e forse avro pure l’aria un po’ looser (*) quando preferisco pronunciare le cose per intero e come comanda la buona regola.
All’inizio di questa mia avventura francese vi assicuro che non ci capivo niente ! E voi ?

(*) Ringard

9 commenti:

  1. Ahahahah...è vero!!!Sono assurdi, abbreviano ogni cosa...e purtroppo dopo qualche mese sto iniziando a prendere anche io questa cattiva abitudine!

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  2. Résa --> Réservation
    Héro --> Héroine
    RAS --> Rien à signaler (nello scritto)
    STP/SVP --> S'il te/vous plait (nello scritto)
    Hosto --> Hôpital
    Occa --> Occasion
    Resto --> Restaurant
    Apéro --> Apéritif
    Hab --> habitude
    K7 --> Cassette (scritto)

    e chissà quante altre...

    PS. un post simile volevo scriverlo da tempo. Ti ho inviato il mio RIB per posta elettronica: grazie di pagarmi i diritti d'autore.

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  3. barbec = barbecue
    medoc = medicaments
    doc = docteur
    dijo = digestif
    sono italofrancese , condivido in pieno con te, assurdo rovinare un lingua cosi bella, poi se aggiungi argot + langage des banlieues chi ci capisce qualcosa!!! a me fa ridere il fatto che in Italia sia ancora d' uso : dottore, ingegnere, ragioniere ,onorevole ecc
    il titolo "pompeux" che ti fa subito sentire una m... se tu non sei dottore , ing....,

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  4. Senza contare i mille modi per dire ogni singola parola a secondo dell'interlocutore:
    chaussure=pompe=godasse
    argent=blé=oseille=tune
    homme=mec=gars=type
    femme=meuf=nana=gonzesse
    e come dico spesso, "bref, passons"
    Mi chiamo Alice e abito in Francia da 14 anni, quindi ho avuto modo più volte di constatare le differenze ENORMI che esistono tra italiani e francesi e anche se abito qui da più di metà della mia vita, le differenze le vedo ogni giorno!

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  5. Quanto li odioooooooo!!! Sono a parigi da meno di un anno e quella delle abbreviazioni è una delle cose che più detesto!!! Inconcepibile!!!

    PS: ho scoperto il tuo blog stasera, per caso, e sto continuando a leggere ininterrottamente ogni tuo post! Complimenti davvero! Gli dedicherò una buona mezz'oretta al giorno!

    NIX

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  6. Sono perfettamente daccordo...
    Storpiare una lingua bella come il francese è un vero crimine...
    Ovvio non parlo nemmeno dei vari argot e parlate varie...quelle al limite le capisco..
    Comunque grazie alla nostra anonima italofrancese per averci fatto notare che anche in italia c'habbiamo le nostre stranezze...quelle dei titoli onorifici...
    hi hi è vero una volta dei clienti italiani sono venuti in ufficio e parlando abbastanza bene francese ma non avendo conoscenza evidentemente delle abitudini locali mi chiamarono durante tutta la riunione "Monsieur l'ngenieur"...
    Sono stato preso per il culo dai miei colleghi per 6 mesi circa... vi lascio immaginare...

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  7. sono pienamente daccordo con te, quando leggo i giornali faccio una fatica bestiale per capire tutte le loro sigle (scuole , organizzazioni, ...)Per non parlare al lavoro.

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  8. Rag.Ing.Dott.Gran.Lup.Mann. etc., non è una reminiscenza fantozziana?
    :)

    E il mitico "Salve raga, sono il più simpa della compa!", sentito più volte (secoli or sono) in un'edizione di "Mai dire gol"?

    L'abus d'apocopes est une très jolie variante linguistique (tout comme l'argot de Audiard, ou le verlan des "técis"). Celui qui ne le comprend pas est juste un "imbécile heureux qui est né quelque part" come diceva il buon Georges Brassens...).

    Allez, tchao!
    (si, l'ho fatto apposta! ;D)

    Brunz

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  9. Non c'entra niente, ma quella cartellina da disegno ce l'avevo anche io, e non la dimenticherò mai!! :)

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