lunedì 1 dicembre 2008

I FRANCESI HANNO LE ORE CONTATE


I Francesi hanno le ore contate…
No, non vi preoccupate, non sto cercando di mettere in atto un piano di distruzione di massa, ma la frase va letta nel suo senso piu letterale…ovvero che i francesi sembra che piu di ogni altro popolo non aBbiano tempo da perdere.
Mentre tutto il resto dell’Europa fannullona perde istanti preziosi in inutili azioni quotidiane il francese purosangue organizza minuziosamente la propria giornata per recuperare ogni singolo secondo…
E del resto i vecchi saggi lo sanno…il tempo è denaro, soprattutto in tempi di crisi.
Ma come si esprime tutta questa ricerca dell’economia ? Beh sono molteplici le forme, ma basta entrare un giorno nella metropolitana per accorgersi immediatamente della minuziosa ricerca e recupero di quell’attimo fuggente che cambia tutta la tua vita.
Infatti ogni buon francese che si rispetti calcola minuziosamente il famigerato tragitto « porta a porta » che non ha nulla a che vedere con Bruno Vespa, ma che coincide con il tempo esatto trascorso tra la chiusura della porta di casa e l’apertura della porta del proprio luogo di lavoro…
Avete mai notato come sono fieri i Francesi quando vi dicono che loro per arrivare al lavoro impiegano XX minuti precisando, col sorrisetto fiero, …da « porta a porta pero » …?
Ora ogni singolo passo è prezioso per il calcolo di questo percorso… e quindi perchè no, si mettono in atto una serie di piccoli acccorgimenti…
Quelli che preferisco sono :
• camminare sul binario in attesa del treno per trovarsi il piu vicino possibile alla uscita una volta arrivati a destinazione
• avvicinarsi alle porte del treno una stazione prima di quella necessaria
• ancor prima che il treno si fermi chiedere spazio per poter passare e con una certa insofferenza,
Questa si che è previdenza…altro che quella sociale !

2 commenti:

  1. ...e a chatelet che corrono sui tapis roulant?!

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  2. porca miseria, mi so che sto diventando francese "inside".

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