lunedì 17 novembre 2008

IL FALSO CHAMPAGNE...ITALIANO


So che tutti voi prima o poi siete stati invitati ad una festa da amici francesi e che inevitabilmente è arrivato il momento dello champagne.
Sempre per rimanere in tema di nazionalismo francese, molti di voi avranno notato che anche in campo culinario bevereccio i Francesi sono particolarmente atttaccati ai prodotti della loro tradizione locale.
Quando si arriva al momento dello champagne, ne potete stare certi, ci sara sempre qualcuno che si avvicinera e vi dira : « Eh…questo si che è champagne, non quello falso che fate voi in Italia….aspetta… com’è che si chiama ? Prooo machin chouette… »
« PROSECCO » si chiama, prosecco !
Ora avete mai provato a spiegare ad un Francese che il prosecco è tutt’altra cosa e che non ha niente a che vedere con lo champagne, ma che soprattutto agli italiani non gli è mai balenata l’idea di chiamare il Prosecco di Valdobbiadene, Champagne di Valdobbiadene ??
E non servira à niente spiegare che il tipo di uva utilizzato per produrre lo champagne è completamente diverso da quella usata per il Prosecco, perchè gli Italiani son si un popolo di santi e di eroi ma soprattutto una marmaglia di copioni della cultura francese!
Comunque se volete un consiglio fraterno…accettate l’offesa e non restate troppo a discutere sull’argomento champagne perchè altrimenti, prima o poi, vi tireranno fuori la battuta di come fare per richiudere una bottiglia di champagne….

7 commenti:

  1. Ma non mi puoi lasciare così...adesso mi devi dire come si richiude una bottiglia di Champagne.
    Ivan.

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  2. la risposta è...
    "Chiedilo ad un italiano"...citando la famosa finale degli Europei del 2000, Francia-Italia quando gli Italiani avevano già iniziato a festeggiare la vittoria e i francesi ci hanno rifilato due gol in meno di 5 minuti, soffiandoci il titolo sotto al naso...
    Ecco come si richiude una bottiglia di champagne....

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  3. A giugno mi sono divertito un casino in ufficio: quando l'Italia ha perso con l'Olanda 3-0 i colleghi francesi hanno preso in giro da morire noi italiani. Qualche giorno dopo la Francia ha perso 4-1 con gli olandesi, e i colleghi francesi sono diventati piccoli piccoli...

    Dopo la partita Italia Francia degli europei di quest'anno, alla tv francese ho visto qualche secondo dell'intervista a Domenech, il quale continuava a ripetere che la Francia ha giocato benissimo (il fatto che abbia perso non era importante, figurati) e che se ha perso è stata solo colpa delle circostanze.

    Prima di venire in Francia ero completamente disinteressato al calcio, ma da quando lavoro con i francesi sono diventato più nazionalista di loro!

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  4. Caro colonnello, hai detto parole sante!
    Anche io prima di stabilirmi in Francia non mi interessavo minimamente al calcio.
    Il problema e che qui con i Francesi quasi diventa una battaglia politica!
    Oggi per me non è piu nemmeno questione se l'Italia vince il mondiale o gli europei...
    Per me quello che conta è battere la Francia...
    Credo che prima o poi scrivero qualche post a questo proposito...

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  5. Essendo mezzo italiano e(t) moitié français (notare la par condicio... ;D), mi permetto di darvi un fraterno consiglio: fottetevene del calcio!
    :)

    Brunz

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  6. Perché si chiama prosecco?

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  7. Prosecco ( in tedesco Proseck ) è il nome di un villaggio sul costone costiero di Trieste dove il vino spumante era prodotto ed esportato in tutta l'Austria Ungheria fino a fine '800 . Intanto dei vitigni furono per prova portati nel trevigiano per vedere come si sarebbero comportati lì. Il risultato fu ottimo. Intanto la produzione nel triestino regredì e si ridusse a causa delle tragedie delle due guerre che colpìrono senza tregua il Carso nel secolo scorso, a Treviso invece la produzione si ampliò sempre più e ora si esporta in tutto il mondo il Proseco di Valdobbiadene e zone contermini mentre nella zona originaria di Prosecco la produzione è a livelli ridottissimi, anche se si stanno riorganizzando e forse nei prossimi anni si sentirà parlare del Prosecco "originario" del costone costiero triestino, il celeberrimo Prosecker Wein.

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